Castello di Montorgiali

Oggi vi presentiamo una delle tante bellezze della nostra zona. Il Castello di Montorgiali si trova nell’omonima località, all’interno del comune di Scansano. Oggi è suddiviso in abitazioni ma visitando il piccolo borgo si possono ancora notare degli elementi che ne ricordano bene la storia.

La storia

Le prime notizie documentate che riguardano il Ccastello risalgono al 1188 – quindi all’epoca medievale – e sono contenute all’interno della bolla che papa Clemente III diresse al vescovo di Grosseto, Gualfredo, inserendo nella sua diocesi il castello, la corte e il distretto Montis Orzalis. Il castello in realtà risalirebbe a molto prima, addirittura prima dell’anno 1000, quando gli Aldobrandeschi estesero il loro dominio fino ai confini laziali e al monte Amiata. Il complesso era dunque di proprietà dei conti di Montorgiali, vassalli degli Aldobrandeschi del ramo di Santa Fiora.

Nei secoli successivi il castello, così come la zona circostante, subì le conseguenze delle lotte tra gli Aldobrandeschi e la Repubblica di Siena finché nel 1378 fu venduta a quest’ultima (i conti di Montorgiali, infatti, dopo essere stati vassalli degli Aldobrandeschi si schierarono a favore della repubblica senese). Ancora oggi lo stemma del leone del popolo di Siena si può notare sopra la porta d’entrata.

Fonte: sito della Proloco di Montorgiali

Il castello oggi

La struttura del castello è rustica e costituita da diversi corpi uno accanto all’altro. Si riconosce ancora il fulcro, che aveva la funzione di cassero (torrione). Le finestre sono ad arco e disposte su tre livelli. In alcuni punti sono ancora visibili le feritoie e le mensole su cui si appoggiavano i piombatoi (che servivano a lanciare agli assedianti frecce, pietre o liquidi bollenti).

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