In questo giorno di pioggia in Maremma che ha fermato la raccolta delle uve, ecco un piccolo resoconto di metà vendemmia. Siamo infatti ormai nel pieno della raccolta 2012 e i vignaioli sono tutti all’opera seguendo l’ordine impartito dal nostro agronomo in base alla maturazione di ciascun vigneto. Un’annata particolarissima, questa, come abbiamo avuto modo di notare tutti, per via del caldo anomalo ma soprattutto dell’assenza inusuale di precipitazioni.
Abbiamo iniziato la vendemmia 2012 attorno al 20 agosto, con il consueto ordine: prima le uve di Chardonnay e di Viognier, poi il Merlot – la più precoce delle uve a bacca rossa – e le uve a bacca bianca dai quali otterremo il vino base per il nostro nuovo spumante. Proprio così, a partire da quest’anno ci sarà anche questa bella novità per la nostra Cantina. E poi siamo andati avanti vendemmiando il Ciliegiolo per il vino novello e il rosato.
Le prime analisi hanno confermato la qualità delle uve: la siccità di quest’estate ha prodotto grappoli e acini di piccole dimensioni ma al tempo stesso le uve nei nostri vigneti sono sanissime, perfette. Quello che è cambiato rispetto agli anni precedenti è una forte diminuzione della quantità, proprio a causa della mancanza di pioggia. Le nostre stime, che concordano con quelle dei periti che in questi giorni stanno visitando i vigneti di tutta la zona, danno una riduzione del 30% per il Sangiovese, con l’esclusione delle zone dove è piovuto. E per i bianchi arriviamo addirittura a un dimezzamento della produzione. Ma, appunto, c’è di buono che la qualità è quella solita, se non più alta ancora.
Le piante, infatti con la scarsità di precipitazioni che ha caratterizzato questa estate sono andate in stress idrico, ma già con la pioggia di questi giorni le viti hanno ripreso appieno i loro colori. Questo ci rende ancora più motivati per la raccolta del Sangiovese che, pioggia permettendo, inizierà a fine settimana per protrarsi, come consueto, fino a fine mese. Come si suol dire, poco ma buono, anzi, poco ma ottimo.