Un concetto più ampio di territorio

In queste settimane, come alcuni di voi già sapranno, la Provincia di Grosseto sta organizzando 100volteProvincia, una serie di incontri su tutto il territorio per dare modo ai cittadini e alle aziende di confrontarsi su temi importanti per l’economia locale. Uno dei primi incontri si è tenuto proprio presso la nostra Cantina a Scansano.
Le istituzioni locali erano rappresentate in particolare da Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto, e dall’Assessore all’Agricoltura del Comune di Scansano, Gianluca Mazzuoli. Erano presenti una cinquantina di produttori di uva e imbottigliatori.
Questa è stata dunque l’occasione per parlare dell’andamento della viticoltura nella provincia e per valutare insieme quali sono le scelte possibili da fare. Si è discusso di cosa si è fatto dal punto di vista politico, ma anche di quello che ha fatto il Consorzio Tutela Morellino di Scansano che grazie alla funzione “erga omnes” ha oggi potere decisionale su tutta la denominazione.
Tra gli argomenti affrontati c’è stato anche quello dell’apertura dell’Albo della Docg del Morellino di Scansano. Secondo la Provincia, dopo 10 anni da quando è stato chiuso l’albo, anche alla luce delle politiche europee in termini di concorrenza, sarebbe il caso di parlare di riapertura dell’albo. E infatti già l’anno passato avevano finanziato una ricerca al Consorzio Tutela del Morellino di Scansano per valutare la fattibilità di una possibile apertura. Il Consorzio, rappresentato in questa sede dal vicepresidente Giuseppe Mantellassi, ha dichiarano che ne hanno già discusso in Consiglio e non sono favorevoli a una riapertura.
Per quanto riguarda la nostra posizione, come Cantina Cooperativa per principio non siamo contrari. Tuttavia, come ha evidenziato il presidente Benedetto Grechibisogna valutare i modi di questa apertura: è importante che questo non si faccia solo per inflazionare il mercato ma se aprire l’albo serve a rendere accessibili nuovi mercati e a finanziare attività di marketing e promozione, allora l’iniziativa è auspicabile”.
E a proposito di promozione, ovviamente vista l’occasione si è parlato anche del ruolo del Consorzio di Tutela nel promuovere il Morellino di Scansano, ruolo che purtroppo trova i produttori largamente insoddisfatti. “Non sarebbe più importante investire nella promozione della Doc Maremma Toscana, piuttosto?” ha domandato Sergio Bucci. “Il Morellino di Scansano, infatti, funziona bene nei mercati già esistenti, ma perché non sfruttare meglio la facile riconoscibilità di una denominazione chiamata Maremma Toscana per l’estero e in generale i nuovi mercati?
Anche Leonardo Marras, a conclusione dell’incontro, ha auspicato che si sfrutti questa nuova denominazione e che da parte delle organizzazioni già esistenti ci sia una più forte collaborazione, anche tra gli stessi produttori, facendo in modo che i 3 consorzi di tutela esistenti sul territorio provinciale si possano fondere in un unico consorzio che rappresenti le attività di tutti.