porta-grossetana1 Di tanto in tanto ci piace raccontarvi anche un po’ le bellezze della nostra zona, sia paesaggistiche, archeologiche che architettoniche. Oggi vi parliamo della Porta Grossetana di Scansano, che potete trovare all’ingresso del centro storico, entrando da Piazza Garibaldi.

Come tanti borghi della Maremma, anche Scansano ha avuto un periodo importante durante il medioevo, quando in particolare la zona faceva parte della proprietà degli Aldobrandeschi, del ramo di Santa Fiora, e i borghi venivano trasformati in castelli. A quei tempi, infatti, rivalità e alleanze costringevano le famiglie che possedevano la zona a convertire i borghi che sorgevano in cima alle colline in fortezze, circondandoli di cinte murarie e torri che avrebbero permesso di proteggerli da eventuali attacchi dei nemici. Il processo è chiamato appunto incastellamento.

Furono proprio gli Aldobrandeschi a far costruire la cinta muraria attorno al borgo, tra il XII e XIII secolo. Come anche al Castello di Montorgiali, nel corso degli anni e poi dei secoli, queste cinte murarie hanno subito numerosi interventi di riqualificazione (di fatto già a partire dal Rinascimento, nel Cinquecento), con l’aggiunta di torri di avvistamento e, nel caso di Scansano, con la ricostruzione della porta di accesso al borgo.

Se da un lato oggi le mura del borgo sono stata in gran parte incorporate nelle pareti esterne di alcuni edifici, la porta di accesso al centro storico del paese, sul lato occidentale, chiamata Porta Grossetana perché da lì si usciva dal borgo in direzione di Grosseto, è ben riconoscibile e in ottime condizioni, rivestita come in epoca rinascimentale di travertino. Al borgo si accedeva attraverso l’arco tondo tuttora esistente mentre sopra la torre è stato aggiunto nel XVI secolo un orologio. Da notare, in particolare, la serie di archetti pensili: archetti ciechi (non portano a nulla) il cui uso decorativo era particolarmente diffuso nell’architettura romanica in tutta Europa.

Per Scansano la Porta Gporta-grossetanarossetana rappresenta sicuramente uno dei simboli più importanti e lo è anche per noi. Provate a guardare in alto, su questa pagina: notate una certa somiglianza con la porta raffigurata accanto all’omino col classico bigoncio?